7 Citazioni di Sandro Pertini DA RICORDARE E CONDIVIDERE!

Curiosità su Sandro Pertini

Sandro Pertini, settimo Presidente della Repubblica Italiana, è una delle figure più amate e rispettate nella storia politica italiana del XX secolo. Nato nel 1896 a Stella, in Liguria, la sua vita è stata segnata da un profondo impegno politico e sociale, guidato da valori di giustizia, libertà e democrazia. Antifascista convinto, la sua lotta contro il regime di Mussolini lo portò più volte in carcere e all'esilio, cementando la sua determinazione nella difesa dei diritti umani e nella promozione della pace.

La presidenza di Pertini, che durò dal 1978 al 1985, fu caratterizzata da un approccio umano e vicino ai cittadini, rompendo il formalismo che aveva caratterizzato la carica presidenziale fino ad allora. La sua spontaneità, l'autenticità delle sue emozioni e il suo costante richiamo ai valori della Resistenza e dell'antifascismo ne fecero una figura di riferimento morale e politico, capace di unire gli italiani al di là delle divisioni partitiche.

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Pertini è ricordato per il suo forte senso dello Stato e per la sua capacità di rappresentare l'Italia con dignità sullo scenario internazionale, promuovendo i valori di pace, solidarietà e cooperazione. La sua ferma condanna del terrorismo, in un periodo segnato da profonde tensioni sociali e dalla violenza politica degli anni di piombo, rafforzò l'impegno del paese verso la democrazia e il rispetto della legalità.

Tra le sue citazioni più celebri, vi è l'appassionato richiamo alla memoria e ai valori della Resistenza: "La libertà non è uno stato di quiete, ma è lotta, è rischio." Questa frase sintetizza la visione di Pertini sul dovere civico di difendere e promuovere attivamente i principi democratici, anche e soprattutto nei momenti di difficoltà.

Pertini fu anche un grande appassionato di sport, in particolare di calcio, e usò questa passione per avvicinarsi ulteriormente al popolo italiano, mostrando un'immagine di sé genuina e popolare che rafforzò il suo legame con i cittadini. La sua presenza alla finale del Campionato del Mondo di Calcio del 1982, dove l'Italia trionfò, rimane uno dei momenti più emblematici del suo mandato, simbolo della sua capacità di condividere con gioia e orgoglio i successi degli italiani.

La figura di Sandro Pertini resta un esempio luminoso di integrità, passione politica e impegno civile, un uomo che ha vissuto la sua vita in difesa della democrazia e della libertà, lasciando un'eredità di valori ancora profondamente rilevanti. La sua storia è un monito a non dimenticare le lezioni del passato e a continuare a lottare per un futuro di pace, giustizia e uguaglianza.

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